“Terre di Pisa 2018”, conferenza stampa
“Terre di Pisa 2018 ” è un progetto di valorizzazione e di marketing territoriale presentato a una conferenza stampa il 6 Dicembre 2018 presso la “Camera di Commercio di Pisa” . Si tratta di un segno tangibile di volontà di cambiare le cose a Pisa . Di una fiammella che deve essere alimentata da parte di quanti hano iniziato questa avventura . Per dare energia e non bruciare ciò che si è seminato di buono in passato.
“Terre di Pisa 2018 ” è un modo per capire che occorre dare il massimo per proiettare Pisa in una dimensione turistica di alta qualità e sostenibilità al pari di altri città europee. Perchè? Perché Pisa è una città unica al mondo che merita di essere visitata. E non solo per la celebre “Torre Pendente” e “Piazza dei Miracoli”, ma anche per altre eccellenze in fatto di arte, cultura e tradizione enogastronomica.
“Terre di Pisa 2018 ” è una conferma che l’Italia è ancora indietro . Da Nord a Sud, non si fa del Turismo il primo motore economico del Bel Paese,. Ed è una contraddizione pura, oltre che un problema da risolvere, se è vero che possediamo il 70% del patrimonio culturale di tutto il mondo. Non sto scoprendo nulla di nuovo, anzi, si tratta di una questione trita e ritrita, che sollevo solo quando mi accorgo che c’è ancora qualche speranza di andare verso la giusta direzione.
“Terre di Pisa 2018”, nuovo brand turistico di Pisa
“Terre di Pisa 2018 ” è un Nuovo Prodotto Turistico nato grazie al prezioso supporto della “Camera di Commercio di Pisa” e dei suoi imprenditori, un brand che identifica le Peculiarità Agroalimentari, Artistiche, Storiche, Saturali e l’Offerta Turistica d’Eccellenza.
“Terre di Pisa 2028” è visibile su un suo sito internet nel quale trovare:
Chi aderisce a “Terre di Pisa 2018 ”?
A “Terre di Pisa 2018 ” hanno aderito :
- 33 Comuni;
- Le “Unioni Valdera e Altavaldera”;
- Numerose associazioni di categoria ;
- Soggetti turistici rappresentativi del territorio pisano.
L’ intento comune è quello di proporre di :
- Migliorare la qualità dei servizi turistici offerti sul territorio di Pisa;
- Valorizzare i prodotti agroalimentari ed artigianali di Pisa;
- Accrescere la consapevolezza dei soggetti interessati del settore turistico a Pisa ;
- Aattrarre a Pisa i turisti in cerca di luoghi e prodotti non standardizzati, proponendo al contempo esperienze di autentico Lifestyle.
Cosa è allora “Terre di Pisa 2018 ” ?
“Terre di Pisa 2018 ” è una nuova destinazione nell’ambito dell’0fferta turistica Toscana che può proporre al turista, contemporaneamente, un’esperienza complessa, poco standardizzata, costituita da:
- Elementi storico-architettonici (Volterra, San Miniato, Lari, Lajatico, senza dimenticare l’attrattività di Pisa stessa);
- Elementi naturali di pregio (Monti Pisani, Colline Metallifere, Parco Naturale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, oasi protette, Colline Pisane) che si prestano a diverse proposte di turismo attivo;
- Aziende vinicole, agricole e di produzione agroalimentare dotate di un’accoglienza professionale;
- Una ricettività diffusa e differenziata su tutto il territorio (hotel, agriturismi, b&b, campeggi, case, appartamenti, dimore storiche);
- Mare e spiagge a breve distanza;
- Produzioni agroalimentari differenziate e complementari (vino, olio, salumi, pasta, latticini, tartufo…);
- Stabilimenti termali (San Giuliano Terme, Casciana Terme, Uliveto terme);
- Attività sportive diverse (percorsi ciclistici e MTB, trekking anche estremo, nuoto, volo, golf, equitazione, canottaggio);
- Attrazioni per un turismo “green” (sentieri e percorsi escursionistici, tra cui la Via Francigena);
- Esperienze artigianali che si possono declinare in visite presso laboratori per ammirare le lavorazioni artistiche/tipiche o in veri e propri corsi dedicati al turista
Rinascimento del turismo a Pisa
Mi sento coinvolta in prima linea in questo spiraglio di “rinascimento del turismo pisano”, pur essendo “straniera”. Perché capisco da operatore turistico cosa vuol dire abitare in un paradiso, provare a fare qualcosa per cambiare le carte in gioco ed essere ascoltati e aiutati .
Sono nata in Sicilia, un gioiello nel Mediterraneo che fa innamorare e non andare più via! Pero alla fine molti scappano! Perché le cose funzionano solo in certe parti, a macchia di leopardo . Io mi sono allontanata dalla mia isola, perché sono una curiosa e non per necessità.
E alla fine avendo girato un po’ per studio e lavoro, mi sono accorta che appartieni a dove nasci e che prima o poi fai i conti con il richiamo di casa! E nel momento in cui ho pianificato di tornare giù, per scelta ho aperto una parentesi per il mio percorso formativo a Pisa , che mi ha rapito il cuore. Qui ho trovato il mio equilibrio, e spero di continuare il mio percorso professionale nel turismo .
“Consorsio Volontario per la Tutela dei Vini delle Terre di Pisa”
Quello del 6 Dicembre 2018 non è un giorno qualsiasi. Certamente un giovedì uggioso , ma illuminato dalla nascita del “Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini delle Terre di Pisa”.
Interviene il presidente della “Camera di Commercio di Pisa” Valter Tamburini, che si ritiene soddisfatto dell’ulteriore passo avanti che “Terre di Pisa 2018 “ sta facendo in termini di:
- Valorizzazione di Pisa e del suo straordinario territorio attraverso il suo stesso patrimonio vitivinicolo.
A costituire il “Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini delle Terre di Pisa” sono ufficialmente sette aziende agricole della provincia di Pisa, quali :
- “Badia di Morrona” (Terricciola);
- “Tenuta di Ghizzano “(Peccioli);
- “Azienda Agricola Castelvecchio”(Terricciola);
- “Usiglian del Vescovo”(Palaia);
- “Podere La Chiesa”(Terricciola);
- “Fattoria Fibbiano Winery”(Terricciola);
- “La Spinetta” (Terricciola).
L’unione fa la forza!
Si tratta di aziende che, come ha precisato Nicola Cantoni (winemaker della “Fattoria Fibbiano Winery“), presidente del neonato consorzio, , hanno rivendicato nel 2017 ben 1.775 quintali di uva per un totale di circa 1.300 ettolitri di “DOP Terre di Pisa”.
Il consorzio rappresenta oltre il 40% dei viticoltori e di oltre il 66% della produzione certificata di competenza dei vigneti dichiarata “DOP Terre di Pisa”. Per cui potrà essere incaricato dal “Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali ” di :
- Svolgere le funzioni erga omnes;
- Occuparsi della tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi della denominazione “Terre di Pisa 2018“, nei confronti di tutti i produttori della stessa denominazione, anche non aderenti al consorzio.
Hanno collaborato alla riuscita del progetto:
- “Confederazione Italiana Agricoltori Pisa” ;
- “Unione Provinciale degli Agricoltori di Pisa” ;
- “Coldiretti Pisa-Livorno”.
Obiettivo del “Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini delle Terre di Pisa” è rappresentare e tutelare tutte le diverse DOP e IGP della provincia di Pisa , modificando il disciplinare di produzione. Sia dal punto di vista geografico che di tipologia dei vini. Questo per consentire ad aziende escluse di poter rivendicare la DOC e associarsi.
Altro obiettivo e quello di dotarsi di un piano di marketing triennale per valorizzare e caratterizzare l’offerta. Protagonista di questo marketing territoriale è la vitivinicoltura : inventare nuove strategie per rilanciare sul mercato nazionale e internazionale la “Doc Terre di Pisa”, la produzione biodinamica e l’ hospitality d’autore!
Pisa verso un futunro nel turismo
Pisa e Provincia necessita di una sua identità che trova nel progetto “Terre di Pisa 2018 ” una possibilità di riscattare un territorio che possiede una sua tipicità. Cioè un insieme di fattori fortunati che lo rendono unico con nulla da invidiare al Chianti, a Montalcino o Bolgheri .
Il vino è una risorsa da sfruttare per rilanciare questa terra benedetta da Dio.
I “Vini del Pisano” , per esempio, sono tra i bianchi più buoni (Vermentino e Viognier) della Toscana, regione tradizionalmente vocata alla produzione dei rossi . La loro produzione interessa un’area che spazia dalla:
“Vini del Pisano” : sono da far conoscere tanto quanto la famosa “Torre di Pisa”, terzo monumento più visitato al mondo. La “Camera di Commercio di Pisa”, insieme all’agenzia di comunicazione “DarWine&Food”, e il professor Pierpaolo Penco, docente, ricercatore e consulente nel settore vinicolo, stanno facendo un ottimo lavoro per Pisa e il suo Territorio . Sono un punto di riferimento per tutti quegli imprenditori che giorno dopo giorno, ognuno in campi diversi e con proprie modalità, scommettono su questo lembo di terra baciato dal sole.
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