Banksy

“Nothing in the world is more common than unsuccessful people with talent, leave the house before you find something worth staying in for. ”
Banksy

Banksy, l’anima pop di Bristol

Classe 1974, Banksy è uno degli street artist più famosi al mondo. Non ci sono dubbi al riguardo! Nel giro di poco tempo la sua notorietà è aumentata sempre di  più. Originario di Bristol  la sua esistenza è avvolta dall’anonimato, che a quanto pare inizialmente è stata involontaria. Cosa che però per ovvie ragoni gli è tornata comoda, visto che ancora non ha deciso di mostrare il suo volto a nessuno!

Pare che  sia  stata colpa di alcuni giornalisti di Londra! Questi non avrebbero avuto molta voglia di identificare uno a uno a  Bristol   il personaggio che imbrattava la capitale inglese. Perciò hanno dato per scontato (non avendo mai saputo realmente chi fosse) che Banksy  si mantenesse in incognito per volontà sua. Scopriamo qualcosa di più su questo personaggio straordinario in questo articolo!

Chi è Banksy? 

Chi è Banksy allora? Bella domanda!  Ci sono varie  ipotesi , tra cui quella che sia una donna o addirittura un gruppo di sconoscuti. Comunque, in riferimento alle tesi più accreditate del momento, una di queste due personalità   potrebbe essere Banksy:

Banksy, qualcosa sulla sua biografia

Come potete capire Banksy è un rebus da risolvere.  Ma questo ha ulteriormente rafforzato il suo successo. Ci sono molti comunicati sparsi sulla sua biografia.  Come per esempio la leggenda legata al suo nickname, che  farebbe riferimento alle sue doti calcistiche. Infatti pare sia stato inventato in base al nome del mitico portiere Gordon Banks . A diffondere questa  congettura sarebbe stato Nobby Stiles, calciatore del Manchester .

Sveliamo qualcosa sulla sua famiglia e la sua adolescenza  secondo alcuni studi pubblicati sul ‘Mail on Sunday’   nel 2008.  Banksy sarebbe cresciuto a Yate, un sobborgo piuttosto malandato di Bristol  . Figlio di un tecnico stampanti e di un’infermiera, avrebbe frequentato una scuola privata. Ma non si sarebbe mai iscritto a nessuna facoltà a indirizzo artistico.

‘Barton Hill’, starting point dell’arte di  Banksy

Dati più sicuri sono quelli che riguardano  la susseguente carriera   di Banksy . A ‘Barton Hill’ ,  un’ area periferica di Bristol, sarebbe iniziato il suo amore  per la street art . Cosa che si è  concretizzata inizialmente nel dipingere le pareti di un’assocazione  giovanile di accoglienza.

Successivamente nel 2000  Banksy  si è trasferito a Londra , che  ha rappresentato il  trampolino di lancio per i suoi primi esordi artistici  (soprattutto da Shoreditch  a Portobello Road). Da allora in poi si è spostato parecchio,  e   negli USA  è rimasto per ben un mese.

L’arte secondo Banksy

La street art di Banksy è irriverente, ribelle ed è intrisa di una satira pungente. Le sue opere sono graffiti che hanno come tema:

  • Politica;
  • Cultura;
  • Etica;
  • Brutalità della società moderna;
  • Sfruttamento degli animali.

Le  tele di Banksy sono le superfici di spazi pubblici in disuso e abbandonati . Un modus operandi di natura anarchico e sovversivo, che spesso gli ha causato guai con la legge!

Oltretutto per scongiurare l’arrivo della polizia e velocizzare i tempi delle sue creazioni,  Banksy è dovuto ricorrere alla tecnica dello stencil  .

Cosa è lo stencil

Cosa è lo stencil ? Si tratta di riprodurre sagome sui muri attraverso degli stampi di carta, che poi sono spruzzati di colore nero . Suo maestro in questo campo è stato l’artista francese Blek Le Rat. La conferma della sua firma la rivela attraverso i suoi canali sociali, come quello di instagram.

Lo stencil  è per Banksy qualcosa di immediato da realizzare , ma che parimenti affida all’apparente e voluta semplicità della composizione il compito di denunciare ogni forma di abuso. Con tutti i problemi e le difficoltà della nostra società a Banksy non mancheranno certamente gli spunti per avere altro per cui fare rivoluzioni con bombolette a spray!

memorabili tasselli del mosaico Banksy!

Banksy è un artista poliedrico che spazia da opere di strada di enormi dimensioni a progetti multimediali e di altro genere. Non si sa mai cosa gli salta in mente. E credo che sia questa la sua arma vincente e il segreto della sua popolarità. Altrimenti non si spiegherebbe come mai si fanno art exhibition rivolte al suo genio artistico in ogni angolo del pianeta.

In basso vi propongo delle pazzie artistiche di Banksy che  lo hanno immortalato nell’eternità. Da quadri che ha fatto fuori mentre erano acquistati a prezzi vertiginosi a negozi che hanno avuto la durata di un battito di ciglia. E il bello penso che debba ancora venire. Ci si può aspettare davvero di tutto da Banksy!

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‘The Girl with the balloon’ 

 ‘The  Girl with balloon’  del 2022  è il graffito di una bambina che lancia un palloncino rosso a forma di cuore. Simbolo indiscusso di  speranza, esso si ammira nelle scale del Waterloo Bridgesul lato di South Bank a  Londra.

Nel 2018 l’iconica ragazzina venne battuta all’asta di ‘Sotheby’s’ per poi essere distrutta nello stesso attimo della vendita! Aperta protesta quella di Banksy contro la mercificazione dell’arte. Nel 2019, più di 500 suoi lotti sono stati battuti per un valore di circa 23 milioni di dollari.

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2.  ‘Think Tank’  

Nel 2023 Banksy ha eseguito il disegno per  la copertina di ThinkTank, settimo album dei ‘Blur’ Il gruppo musicale era stato già reduce da molt problemi di salute e perdizione dei singoli membri. Il disco era nato in Marocco , dove avrebbero abitato in una sorta di riad tra gli ulivi.

Le visioni avute a Marrakech, furono tante insieme a dissenteria. Tra le loro  visioni mistiche si racconta di ambulanti  andalusi  che strimpellavano  melodie senza senso , o trattori presi a bastonate e altre follie. Per cui Banksy è stato il fiore all’occhiello per etichettare le loro note più popolari.

3. ‘Flowers’ 

‘Flowers’ del 2005  è il graffito di un manifestante con il volto coperto che lancia un mazzo di fiori. Anche qui c’è allusione al desiderio di pace. ‘Flowers’   è stato fatto sulla cortina eretta da Israele per isolare la Cisgiordania.

In questi paraggi nel 2017 Banksy ha pure  arredato il   ‘Walled Off Hotel . Questo è un albergo gioiello, e volutamente ha decorato le stanze con affaccio sulla barriera di separazione israeliana a Betlemme. Un gesto decisamente provocatorio per attirare l’attenzione verso questa realtà disumana.

Altre cose strane di Banksy! 

Difficilmente si potrà mai avere un’idea completa di Banksy . Per questa ragione bisogna accontentarsi di pillole informative sul suo conto . Senza logicamente  dare mai  nulla per definitivo, perché ci potrebbe sempre essere qualche altra stupefacente novità che stravolge!

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Banksy in Italia

Anche in Italia sono presenti opere di Banksy:

Non si finisce mai con Banksy!

Impossibile dilungarsi ancora su tutto quello che è l’arte di Banksy . Tra le altre cose spesso si è presentato all’interno dei più gradi musei del globo. Ci ha lasciato di nascosto caricature di capolavori . Ovviamente l’intento è stato quello di sottolineare il suo essere un fiero detrattore del feticismo collezionistico.

Banksy non finisce mai di stupire. Adesso vi propongo di seguito qualche chicca del genio della bomboletta , che ho beccato negli angoli più nascosti di Bristol .

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