“Un buon vino è come un bel film: dura un attimo e ti lascia in bocca il sapore della gloria; È nuovo ad ogni sorso e, come con i film, nasce e rinasce in ogni gusto”
Pisani più Schietti, 2025
Senza dubbio i Pisani più schietti 2025 è stata una delle manifestazioni più attese in fatto di vino, quello di Pisa e provincia! Il 04 Ottobre dalle 12: 00 alle 21: 30 le sale della Camera di Commercio di Pisa in P.za V. Emanuele II, 5 si sono riempite decisamente a tappo! Senza però esplodere , se non di entusiasmo!
Giunta alla sua 25° edizione i Pisani più schietti 2025 è stata ancora una volta una manifestazione enoica molto interessante e viva. A occuparsi della sua organizzazione è stata la storica FISAR di Pisa. La delegazione pisana ha giocato un ruolo centrale nella crescita della stessa rassegna. Con professionalità hanno contribuito a promuovere la cultura del vino aggiungendo un tocco in più.
Un format rinnovato che ha previsto insieme ai tradizionali banchi di degustazioni del vino , anche quello di altre primizie pisane . Quali per esempio i formaggi dell’ ONAF di Pisa (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi) . E l’ olio extravergine del Frantoio del Monte Pisano (Vecchiano) .A completare l’offerta variegata si potevano provare le primizie di altre piccole imprese. Tra queste : Bottega del Goloso Sas, Bottega 1944 Srl ; Amaro Sesto Senso, e La Torre del Luppolo . Ci sono stati anche approfondimenti su alcune particolarità vinicole delle colline pisane tenute da esperti
Pisani più Schietti 2025 . Il vino a Pisa è un’istituzione secolare!
Sicuramente i Pisani più schietti 2025 è stato un evento molto partecipato . C’è stata la possibilità di degustare il meglio dei nettari . Quelli di un territorio come quello pisano che ha fatto la storia del vino in Toscana e che deve ancora sbocciare. Ad accelerare questa rinascita enologica ci stanno pensando gli appassionati e instancabili winemaker di questa zona della regione . Da queste parti si è sempre fatto vino partire dagli Etruschi e dei Romani.
La pianura dell’Arno e le dolci colline circostanti erano l’ambiente ideale per la vite. Nel Medioevo i monasteri e le tenute nobiliari perfezionarono le tecniche di produzione del vino. E presto esso diventò una risorsa economica e simbolo di identità territoriale.
Le denominazioni di eccellenza della provincia di Pisa
Con il tempo i comuni di Terricciola, San Miniato, Fauglia e Montescudaio divennero centri di eccellenza. Qui vitigni autoctoni come il Sangiovese si intrecciarono a varietà internazionali come Merlot e Cabernet Sauvignon. Si generarono vini di grande prestigio e di carattere. Innovazione e sperimentazione assieme al rispetto delle tradizioni vitivinicole sono la chiave di un futuro di successo per il vino di Pisa e dintorni. Oggi il vino pisano è riconosciuto e tutelato da prestigiose denominazioni . Alcune delle più importanti:
Ai Pisani più schietti 2025 si sono ritrovati wine lovers and experts , curiosi e neofiti del mondo del vino . Per scoprire cosa questa terra ha da offrire ci hanno ben pensato 20 cantine pisane . Tutte quante hanno interagito senza sosta con un pubblico davvero folto! Insomma i Pisani più schietti 2025 è stata un’occasione per scoprire in un sol colpo una selezione dei migliori vini pisani senza fare troppi chilometri . In questo articolo troverete qualche suggerimento per inebriarvi di elisir nuovi e travolgenti che magari non conoscevate ancora!
Le star dei Pisani più Schietti 2025
La mia passione per il vino è nata qui in Toscana! Il bere e mangiare di qualità, e la bellezza di questo angolo di paradiso mi ha spinto a essere un sommelier! Un’esperienza infinita che rifarei all’infinito . Perché il mondo del vino è affascinante . Ed è fatto da uomini e donne che credono in quello che fanno. Dando risultati , nonostante le mille problematiche. Avvicinarmi al vino mi ha permesso di viaggiare e raccontare storie di vita e di successo che danno energia e insegnano a non mollare mai!
Avevo già visitato già alcune delle aziende vitivinicole che erano presenti ai Pisani più schietti 2025 . Ne ho trovato qualcuna nuova, ma l’amore incondizionato per alcune di esse è palese. Perché sanno fare un vino che mi piace e non si dimentica. Come un profumo che indossi , che non va più via, e che riconosceresti tra mille! Questa è la selezione dei miei vini preferiti.
Rosè e bianchi
- Punto di Vista, Terre di Pisa Vermentino, DOP, Podere la Chiesa, 2024, 12% vol., vino biologico. Vermentino, giallo paglierino limpido, sentori di agrumi e fiori bianchi, fresco e sapido;
- L’ Altro Punto di Vista, Terre di Pisa Rosato, DOC, Podere la Chiesa, 2024, 12% vol., vino biologico. Un rosè da Sangiovese dal colore tenue, con aromi di frutti rossi, palato armonico e leggermente speziato;
- Le Palaie, Peccioli in Toscana, IGT, 2024, 12,5% vol. Un Viognier, oro lucente , note di pesca e fiori bianchi, deciso e fragrante all’assaggio;
- Colline Albelle, In Bianco, IGT, 2024, vino biologico, 10% vol.. Un Vermentino, chiaro e luminoso, sa di pera, poco alcolico grazie a un esperimento di vendemmia anticipata.
Rossi
- Genuino, Podere Marcampo, Toscana, IGT. Sangiovese e Merlot, una pennellata di rubino , frutti di bosco , un calice tira l’altro;
- Opera in Rosso, Terre di Pisa Sangiovese, DOC, Podere la Chiesa, vino biologico, 2022, 14% vol.. Sangiovese 100% , rosso rubino intenso e brillante, odori di ciliegia e spezie, in bocca corposo, elegante e persistente;
- Il Presuntuoso, Famiglia Puccinelli, L ’Agona, IGT, 2021, 13,5% vol.. Sangiovese 100%, granato brillante, lamponi e tabacco, balsamico e potente;
- L’Iroso Puro, Famiglia Puccinelli, L’ Agona, IGT, Merlot, 2021, 14,5% vol.. Merlot in purezza, colore profondo, prugna e cioccolato, velluto puro.
Conclusione. Pisani più schietti 2025.
Il vino di Pisa ha una storia antica. Esso affonda le sue radici in una tradizione agricola secolare che oggi si evolve nel lavoro dei piccoli produttori locali . Questi sono numerosi circa una cinquantina. Negli ultimi anni hanno fatto enormi investimenti di vario genere specie nel campo della sostenibilità, rimodernamento impianti e marketing di valore.
Chiaramente e anche grazie ai loro sforzi che quest’ area si è trasformata in una destinazione turistica in cui arrivare in qualsiasi stagione. Perché non c’è distinzione di estate, inverno, primavera o autunno per gli appassionati di enogastronomia.
Appuntamenti come i Pisani più schietti 2025 sono fondamentali non solo per far conoscere questi prodotti d’eccellenza. Ogni calice diventa un mezzo per comunicare il legame tra il paesaggio, il clima e le persone che lo abitano. Ogni stand si tramuta in un salotto per avviare rete di collaborazioni per mandare avanti l’economia di questo fazzoletto di terra baciato dal sole e dal mare.