Tenute Delogu, Alghero. Sardegna

Tenute Delogu, Alghero. Sardegna

“Faremo scherzi al vento,  lo chiuderemo in una stanza,

ma promettiamo di liberarlo , se ci aiuterà a volare” 

P. Marras

‘Tenute Delogu’, Alghero in un bicchiere

Andare ad  Alghero è come essere in ‘compagnia di uno straniero’, parafrasando una famosa canzone di Juni Russo .Ti innamori e hai voglia di ritornarci! A Luglio, in  meno di un’ora di volo da Pisa e attero per la seconda volta ad Alghero   per dirigermi alle ‘Tenute Delogu .

Per fare cosa ? Per riprendermi il cuore lasciato in questo gioiello incastonato nella ‘Riviera del Corallo’  a  Nord Ovest della Sardegna . Ancora ebbra dei paesaggi, della gente, dei colori, degli odori, e del vino,  sorseggiando un calice di bollicine  Chelos’  delle ‘Tenute Delogu  , vi racconto la mia storia!

 ‘Tenute  Delogu’, Alghero

Piero Delogu  , proprietario del wine resort le  ‘Tenute Deloguviene a prendermi all’aeroporto di ‘Fertilia Alghero’ . Ci eravamo già conosciuti all’ hotel ‘Carlos V di Alghero’, in occasione di una degustazione dei vini d’eccellenza, grazie a Valeria Crabuzza, manager di ‘Alghero Conciergie’.  Dopo pochi minuti  di tragitto raggiungiamo la nostra destinazione , cioè le  ‘Tenute Delogu, dove ci aspetta il figlio Lorenzo.

Piero , classe 1962, nasce a Ittiri , Sassari.  Praticamente Piero  inizia la sua carriera lavorativa alla fine degli anni Ottanta.  Partendo da zero  si dedica alla produzione di  impianti all’avanguardia di mungitura degli ovini.

Nel giro di pochi anni raggiunge un grande successo e reinveste quanto guadagnato nella realizzazione dell’azienda ‘Carpenterie Metalliche’  (attività di progettazione sviluppo e realizzazione di strutture in profilati di acciaio), nell’acquisto di dieci ettari di zona industriale e nella costruzione di appartamenti da rivendere a Olmedo.

Il Film ‘Bianco di ‘Babbudoiuou’ girato a ‘Tenute Delogu’ con ‘Pino e gli anticorpi’

Questi sono alcuni dei  capitoli della vita di Piero, raccontanti  con un gran sorriso, che dura per il tutto il tempo che siamo in macchina verso la  sua elegante bottaia. Proprio in questi spazi dove ci troviamo con  Piero, è stato girato il film comico ‘Bianco di Babbudoiuou’ del 2016  diretto da Igor Biddau .

Con l’esordio cinematografico del trio comico ‘Pino & gli anticorpi’ e la partecipazione dell’ esotica Caterina Murino, la vicenda narra di tre fratelli sardi, Michele, Roberto e Giusy. Questi giovani mandano avanti  un vigneto, che produce l’ottimo ‘bianco di Babbudoiu’.  Volenterosamente loro desiderano esportare il vino anche in Cina, ma quando il fondo europeo necessario per il progetto viene a mancare, gli sfortunati devono restituire una somma considerevole alla banca. Tutto ‘made in Sassari’ !

‘Vini Delogu’, il meglio di Alghero 

Nel 2004 nasce ‘Tenute Delogu‘,  da 5 ettari di superficie vitata sotto il  Nuraghe di Palmavera  tra le campagne dorate e pianeggianti  della Nurra e il mare cristallino di Alghero, la cui brezza soffia gentile in una zona dove la coltivazione della vite è una tradizione antica.

Si tratta di un terreno con caratteristiche uniche per la viticoltura, con i suoi inverni miti ed estati ventilate.  Ed è proprio in questo territorio, fatto di argille rosse, calcare e ricco in minerali, che si adagiano i filari (allevamento Guyot) di:

Vitigni autoctoni e internazionali di grande pregio,  che Piero cura personalmente insieme al giovane enologo Antonio Puddu e la consulenza esterna di Piero Cella ( della scuola di Tachis!) .

6 etichette di vino firmate Delogu

Un patrimonio vitivinicolo straordinario , di cui  Piero ne ha subito  capito il valore. Amore e attaccamento alla terra e ai suoi collaboratori è tutto racchiuso  nei  nomi delle sei  etichette dell’azienda vinicola (circa 100 mila bottiglie annue):

7 giorni in Paradiso, wine relais  ‘Tenute Delogu’

Piero e Lorenzo mi accolgono come se fossi di famiglia. La mia vacanza  inizia sotto un sole cocente di Luglio nell’orto delle ‘Tenute Delogu,  ettari di terra in cui sono coltivati e allevati  tutti i loro prodotti a km 0!

Allievo la calura estiva con  una doccia fredda nella mia camera ‘il Grappolo’, arredata con gusto e dotata di tutti i comfort, un tuffo nella magnifica  piscina tra palme e cicas ed è ora di cena. Mi incammino attraverso un percorso di fiori e statue in pietra.

Una luna gigante e il sottofondo delle cicale mi accompagnano fino al ristorante della ‘Tenute Delogu, composto da una sala interna ed una esterna su prato. Decisamente un’ incantevole  location immersa nel verde alle quali fanno da cornice delle scenografiche cascate.

Cucina sarda per il piacere dei palati più curiosi

Conosco Vincenzo il cuoco, un signore gentile, che mi anticipa il menù della cena, senza svelarmi però i segreti della sua cucina. La tradizione sarda in tavola, tra mirto, vini superbi e tavoli sapientemente imbanditi con antipasti di verdure e altro ancora:

Piero e Lorenzo mi guardano con aria soddisfatta, perché faccio fuori tutto compiaciuta! Si fa tardi e gli ospiti della sala tornano a casa loro con un’aria leggera di chi è stato bene. Piero e Lorenzo continuano il romanzo della loro vita.

Passione, costanza, perseveranza,  duro lavoro, attaccamento alla terra, rispetto delle tradizioni,  modernizzazione strutture aziendali, amore per la gente: gli ingredienti del loro successo. Incredula di quanta bellezza ci sia in ogni gesto loro, mi sento per un attimo come la protagonista di una favola.

L’attenzione ai dettagli fa la differenza e io l’ho provato sulla mia pelle! Ascolto con grande ammirazione un padre e un figlio che portano avanti il loro progetto di vita . E con molta naturalezza mi rendono partecipe di questa gioia tra una telefonata e l’altra, mille pensieri per iniziare la giornata a seguire, compreso il mio tour !

Non ho con me un orologio, e la sveglia per alzarmi  la mattina alle ‘Tenute Delogu,  non serve. Apro la finestra e davanti a me lo spettacolo in prima fila di una natura rigogliosa. Colazione, e giro per le tenute: parcheggio  molto ampio, spazi immensi costellati da due blocchi di appartamenti nuovi del residence,  cantina e  vigneti.

Cerco un po’  d’ombra e la trovo sotto una folta  bouganvillea , leggo la mia guida sulla Sardegna e sogno di percorrere  tutta la costa Nord Occidentale , perché la posizione della tenuta a tal proposito è strategica. Seguitemi!

10 Posti Top da non perdere vicino Alghero

Essendo siciliana, non mi sono stupita del lauto pranzo in famiglia sarda in campagna da amici di Piero ! Divoro voracemente spaghetti al tonno con gamberi freschi, parago con patate, insalata di polpo, tre tipi di formaggio,  ‘casu marzu compreso, e vassoi di dolci infiniti!  Sicuramente avendomi visto un po’ troppo ‘secca’ , come si dice dalle mie parti, Piero ha ben pensato di farmi fare il pieno prima di portarmi ovunque!

‘La spiaggia delle Bombarde’

‘La spiaggia delle Bombarde’ si estende per un  chilometro di sabbia finissima affacciata su un mare azzurro, rallegrato  dalla dolcissima Anna Paola, che prepara le cozze cotte al carbone nel suo lido.  Una mezzaluna sabbiosa lunga quasi un chilometro che si inarca su un mare dai mille riflessi colorati e  incorniciata da rocce vulcaniche .

‘La Spiaggia della Pelosa’

La ‘Penisola di Stintino’ regala angoli di paradiso come la ‘Pelosa’, una spiaggia tropicale che si affaccia  sul  Golfo dell’ Asinara. Una delle caratteristiche più incredibili sono le sue acque calme e limpide. La spiaggia infatti  è al riparo dai venti ed protetta dal mare aperto dai faraglioni di Capo Falcone.

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‘Cala Mugoni’ 

‘Cala Mugoni’ è posta a ridosso di una pineta, che richiama a se nelle ore più calde tanti bagnanti alla ricerca di ombra e refrigerio. Questa cala  di sabbia bianca calda e mare blu si trova nei pressi di Porto Conte.  Si presenta con un lunga distesa di sabbia bianca non troppo fine e calda, di circa due kilometri e mezzo.

Fertilia 

Fertilia  fu fondata nel 1933 con lo scopo di diventare il centro economico amministrativo di tutta la zona rurale della Nurra di Alghero, colpisce per la sua terrazza severa  prospiciente un porticciolo. Si tratta di un progetto del regime fascista , che voleva creare una ‘città ideale’, una sorta di alter ego della catalana Alghero. Oggi  Fertilia  è una borgata tra mare e laguna nel nord-ovest della Sardegna, che conserva memoria di vicende singolari

Sughera di Suni 

Forse abbiamo perso l’abitudine di apprezzare un buon tappo di sughero, di odorarlo, o di giocarci con le dita. Forse non ci siamo mai chiesti come e dove venga prodotto e in che stato di salute si trovi. Ma un viaggio in Sardegna ci può aiutare, specie a Suni. In questa zona nella  provincia di Oristano ci sono delle importanti sughere  come a  Suni  , comune  noto per la produzione di sughero e Malvasia.

Bosa

Bosa è un incantevole e affascinante borgo mediterraneo fatto di case colorate, dove tradizione e modernità si fondono. C’è  un centro storico ottimamente conservato e nei dintorni si possono ammirare colline e valli. Potrebbe essere un’idea per una fuga dalla frenesia della vita quotidiana!

Alghero

Alghero è un esclusivo luogo di villeggiatura a prova di tutte le stagioni. Posta a  Nord Ovest della Sardegna, Alghero incanta per l’atmosfera leggera ed elegante che si respira. E di sangue catalano, una cittadina superba e altezzosa, che ti abbraccia e non si fa scordare con i suoi paesaggi mozzafiato, le strette viuzze piene di storia, e un mare tra i più belli che abbia mai visto.

Ristorante ‘Sa Mesa’ ad Alghero

Per capire ed assaporare in fondo il meglio dell’ enogastronomia Sarda vi consiglio di fare un salto al ristorante ‘Sa Mesa’  ad d Alghero . Qui  si fa una  cucina tipica ,  rivisitata con  la ricerca dei migliori prodotti locali.

Piero Marras e i ‘Tazendas’ nelle magnum dei vini Delogu

L’unico rimpianto quello di non cogliere i segni del destino, del  mio volo di ritorno cancellato per i soliti disagi della Ryanair . Riparto per la Toscana. Qualcuno forse vuole che rimanga  più a lungo ad Alghero e alle ‘Tenute Delogu.

Quel fine settimana mi perdo il concerto dal vivo di Piero Marras , un famoso cantautore sardo,  in occasione dei suoi 40 anni di carriera, un grande artista a cui Piero, dedica una ‘Magnum di Geo’ , come fa  anche con il gruppo dei  Tazendas’. E insieme ai musicisti e i poeti,  Piero canta della sua Sardegna attraverso l’arte del  vino.

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“I Pisani più Schietti 2017”

“I Pisani più Schietti 2017”

“I Pisani più Schietti 2017”, the wine event of Pisa

“I  Pisani  più Schietti 2017” is a great wine exhibition , which  was held on the 25th November 2017  . It took place  in the   “Il Giardino del Colombre”, which is a nice restaurant inside an old convent called  ” I Cappuccini in San Giusto” .

“I  Pisani  più Schietti 2017”  (XVIII edition) was organized by the “F.I.S.A.R  of Pisa” (“Confederation of Wine Tasting Experts, Hotels and Restaurants”). It’s a wine tasting of the best wines of the Hills of Pisa” .

At the “I  Pisani  più Schietti 2017”   there were local wineries of Pisa and its Province promoting the vast heritage of autochthonous grapes such as:

“I Pisani più Schietti 2017”, the wine beyond Bogheri!

The province of Pisa extends over an area characterized by plains and hills that reach an elevation of 200 metres above sea-leve. The  wines of Pisa and its Province’s   belong to a specific area and are associated with a road that leads gently along green hills in a charming landscape.

There are many  family-run Wine Farms : they have changed into businesses and  promote their “D.O.C. Wines” (“Registered Designation of Origin“) and “D.O.C.G. Wines” (“Registered and Guaranteed Designation of Origin”)  in Italy and abroad.

The wine lands between Pisa and Livorno

Between the provinces of Pisa and Livorno exist zones highly suited to winemaking, with the mother of Tuscan coastal wines, Bolgheri, at the centre, such as :

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“I Pisani più Schietti 2017”. And the winner is!

“I  Pisani più Schietti 2017” included a competition for the best wines of Pisa and   its  Province. A special commission made up of  some members of the “Chamber of Commerce of  Pisa”  awarded the following wineries :

The audience was welcomed in a friendly atmosphere inside the beautiful location of ” I Cappuccini in San Giusto” , the old convent surrounded by a big garden in Pisa  .

Despite the pouring rain on , each guest tasted all the wines guided by the advices of the wine tasting experts. They explained the story of “I Pisani più Schietti 2017” , and  they were very proud of the quality of their wines .

Moreover, there was the possibility to order something to eat something local as well. It was a great moment to realize what Pisa and its Province can offer in terms of food and wine  excellencies. Pisa and Its Province are very proud of its wine production in a region like Tuscany with wineries of National and International fame scattered throughout the country!

“Il Sagrestano, Le Palaie winery”, my best red wine at “I Pisani più Schietti 2017”

It was time to go home and while  looking out from the window to check out the awful weather conditions.  To me, the  best wine of the wine event was :

“Cuore Perduto , Ricciardi Toscanelli Estate” , a good wine to pair with “carbonara”

What a better time to prepare a “Carbonara” than that cold  Saturday evening  at the end of the “I Pisani  più Schietti 2017” !

I went running straight to a nearby  supermarket . While I was looking for some bacon for my “Carbonara dinner”  , a beautiful lady promoting  the awarded red wine “Cuore Perduto”  fell under my eyes.

Her name was Nadia Pesce,  owner  of  the “Ricciardi Toscanelli Estate”  in Pontedera , who  produced that special wine. I congratulated her for the prize, but she didn’t know anything yet! It was so nice to read her happiness in her big green eyes!

She was there to share her products with common people in a ordinary day while shopping at a local supermarket rather than with the presumed cream of  wine experts!

Actually,  Nadia Pesce admitted she wasn’t crazy for wine events, because wine belonged to the hands of farmers ! We went on speaking about her personal history.

The history of Nadia Pesce, “Ricciardi Toscanelli Estate”, Pontedera

The family of Nadia Pesce moved 20 years ago from Veneto to Tuscany to manage here her historical plot of land , which  today goes by name “Ricciardi Toscanelli Estate “ .

In addition to the cultural historic value of  the “Ricciardi Toscanelli Estate “ , the scenic and environmental significance of the area is also notable. It combines the rural character of the agricultural plain and the rich vegetation of the wooded areas of the hills. It has been a great satisfaction to see that Tuscany has a huge heritage in wine-making sector that attracts entrepreneurs from every part of Italy!

If Tuscany is a land of great wines, the province of Pisa is no exception. Pisa  is magical, but there’s much more to it than the “Leaning Tower” and its rich art history: there are loads of hidden places  and a fabulous Wine & Food side that should not be overlooked! The wine region around Pisa is called the “Chianti oh the Hills of Pisa “.

The viticulture in Pisa goes back to Etruscan time!

Pisa Wine Production has been appreciated ever since the Etruscan period. The wine tradition of this area has very ancient roots: references to the wines produced in this hills have been found in fifteenth century writings.

Here agriculture and wine-growing were encouraged under the “Grand Duchy of Tuscany and, according to written testimonies, the excellent wines produced reached the markets of Florence where they had a very good reputation.

“San Torpè DOC”, the old white wine of Pisa

According to some written sources  the “White Wine  San Torpè” of Pisa has been produced here since 110 AD.

It became a “D.O.C. Wine”  (“Registered Designation of Origin”) in 1980 and this name was chosen to remember San Torpè,  who is a Christian martyr  from Pisa,  . He was a Nero’s soldier , who for his conversion to Catholicism  .

His body was  abandoned on a boat with a dog and a rooster . After a long sailing, the boat landed at a village on the French coast, which was then named for him. The head of  San Torpè,  is still kept in a  church of  Pisa dedicated to him.

 The “White Wine  San Torpè D.O.C.” of Pisa   is typical of several municipalities in the province of Pisa and in one municipality in Livorno. It is produced from  Trebbiano  (minimum 75%) and it is also produced in the two versions of “Vin Santo “ and “Vin Santo Riserva”.

Food in Pisa

The Cuisine in Pisa and its Province offers lots of variety and taste. It is famous for  grain, olives. There  are lots of  restaurants in the historic center of Pisa . They offer typical dishes and products:

What about the food in Pisa?

 Pisa’s cuisine varies from fish (eel, octopus) and seafood specialties to game dishes.  As far as desserts, a particular mention goes to “Torta con i Bischeri”. It’s a pastry based tart filled with rice cooked in milk and flavoured with lemon, vanilla and nutmeg with the addition of chocolate pieces, candy fruit, raisins and maraschino liqueur.

Vegetables grow in abundance here, given the mild climate of this part of Tuscany , and are used mostly to make quiche and frittatas. Beans are widely used.

My favourite dish is:

  •  “Pappa al Pomodoro”  : it’s made of stale bread,  peeled tomatoes, garlic, basil and olive oil.  that you could combine for example with one of those incredible  Tuscan wines already mentioned!

Pisa and its chocolate

Pisa is famous even for its Chocolate Valley” a place located between Pisa, Pistoia and Prato where you can find some of the best Italian chocolatiers.

Starting from Pontedera, here there is:

The wine and Pisa

Wine is a way to discover Pisa, which lies on the right bank of the mouth of the River Arno on the Tyrrhenian sea. Although Pisa is known worldwide for its Leaning tower” (the “Bell Tower of the City’s Cathedral”) , it contains more than 20 other historic churches, several palaces and various bridges across the River Arno .  Pisa and its architecture of was financed from its history as one of the Italian Maritime Republics”.

Pisa is also home of the University of Pisa, which has a history going back to the 12th century and also has the mythic Napoleonic Scuola Normale Superiore di Pisa” and Sant’Anna School of Advanced Studies” as the best sanctioned Superior Graduate Schools in Italy”. Have a nice holiday!

 

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